Cap 6 Età e Bellezza §1 – Cos’è bello?
§1 - Cos’è bello?
Bellezza non significa per forza qualcosa di fisico. Non significa capelli lunghi o corti, biondi o scuri, corpi floridi o magri, occhi azzurri o castani. E non riguarda alcuna combinazione di caratteristiche fisiche apparse, nel tempo, sulle copertine delle riviste.
Per me, la bellezza è una sensazione di armonia interiore che risuona dentro di noi e si riflette all’esterno nel nostro aspetto esteriore. Non significa lineamenti perfetti, pelle di pesca, o qualsiasi altro “ideale” che talvolta riteniamo necessario per essere attraenti.
E’ semplicemente un senso di completezza, di auto-accettazione che ci fa trasmettere agli altri “Ho abbastanza cura di me stessa e delle persone intorno a me da concedermi l’attenzione necessaria per mostrare la mia naturale bellezza nel miglior modo possibile”.
Questa persona è attenta al modo in cui la natura ha abbinato i colori dei suoi capelli, pelle e occhi, e sceglie un abbigliamento che riflette e valorizza quella naturale risonanza. Sceglie le linee che appaiono giuste per lei e seguono il fluire del suo corpo e la sua vera essenza. Questa donna può guardarsi negli occhi allo specchio e apprezzare quello che vede. Non sto parlando della persona che passa tre ore a prepararsi perché teme che la gente scopra il suo vero aspetto. Quella donna agisce per paura e per sopravvivenza, non per esprimersi nel mondo con gioia e creatività.
Sto parlando della persona che si è presa il tempo e ha avuto il coraggio di guardarsi allo specchio e vedere sé stessa come vorrebbero vederla le persone che la amano. Lei si vede come parte della perfezione della natura, apprezza sé stessa come è giusto che sia apprezzata, e si atteggia in questo modo di fronte agli altri, invece di ritrarsi nella melma dell’autocritica e di una falsa umiltà.
E’ difficile e frustrante avere a che fare con una persona che non ti permette di farle dei complimenti. Se dite, “Che bel cappotto!” e lei risponde “Questa vecchia cosa? L’ho pagato pochi euro a una svendita e lo metto solo quando l’altro è in lavanderia”. Come vi fa sentire questa risposta? Qualche volta le persone si comportano come se venissero punite se accettano un complimento, e forse lo sono state. Saranno considerate “presuntuose” ed “arroganti”.
“Come stai bene oggi, Betty!” dite voi. “Oh, con queste borse sotto gli occhi? Stanotte non ho dormito perché…” E poi cambiano completamente argomento. Oppure “Oh, la settimana scorsa sono ingrassata di tre chili. Com’è possibile?” Oppure “Questi capelli mi fanno impazzire, sono così…” Indipendentemente dalla risposta, è qualcosa di negativo su sé stesse, e vi fa sentire a disagio. Può questo tipo di risposte farvi pensare meglio di questa persona, o renderla più attraente per voi? Certo che no!
La persona che io considero bella non è presuntuosa. Non sta in poltrona a mangiare dolcetti, accettando complimenti con sufficienza tutto il giorno. In realtà non ha bisogno di complimenti, perché si sente già bene con sé stessa, ma li accetta con piacere quando arrivano.
Quando vedo persone così sento un senso di pace. Vedo che è possibile avere quel tipo di relazione con sé stessi, e vedo quanto questo è speciale. E’ di grande ispirazione. Qualche volta chiedo alle persone di fare un esercizio che si chiama “Il tuo sé ideale”, nel quale si rilassano e si immaginano di essere proprio come amerebbero essere – non per forza fisicamente, ma emozionalmente, mentalmente, spiritualmente.
Poi chiedo a ognuno di scrivere una descrizione del Sé Ideale che viene fuori, e cosa farebbe nelle situazioni seguenti. Che lavoro svolge e come si relaziona ad esso? Che rapporto ha con i colleghi di lavoro? Com’è con i suoi amici? Come reagisce verso di loro nelle varie situazioni? E la relazione con i familiari? C’è vicinanza, comunicazione, affetto, severità? Che tipo di attività svolge? A cosa pensa e cosa dice? Quale aspetto della sua essenza interiore esprime nel mondo?
All’inizio le persone tendono a dire “Oh, non potrei mai essere così!” Ma la cosa sorprendente è che, se fanno questo esercizio con convinzione e regolarità, cominciano in realtà a diventare le persone che vogliono essere. Ciò che è ideale diventa reale.
Credo che questo tipo di esercizio sia sempre più importante via via che invecchiamo. Infatti non solo iniziamo a creare la nostra stessa realtà, ma vediamo di nuovo che la bellezza non si limita soltanto a una funzione del nostro corpo fisico.
Per essere belli non dobbiamo per forza somigliare a chi vediamo fotografato sulla copertina di una rivista. In questo capitolo esploreremo vari modi speciali per diventare più bella con il passare degli anni. Parleremo di cosa accade con il makeup, con il colore dei capelli, e con il parrucchiere man mano che invecchi.
Poi esamineremo la Trappola Numero Uno che fa sembrare le persone più vecchie e come evitarla, così da apparire al meglio a qualsiasi età.