Cap.3 - §6 e §7- E’ la vostra vita: scelte e ricompense

Non tutti desiderano evitare lo stagno inquinato. Una donna per esempio mi confessò  che se avesse smesso di apparire indifesa i suoi figli non l’avrebbero chiamata così spesso. Se fosse stata in grado di guidare, non l’avrebbero accompagnata dal dottore. I vantaggi del sembrare anziana e bisognosa di aiuto valevano per lei molto di più della sua indipendenza, della sua vitalità, del sentirsi produttiva.
Noi non dobbiamo per forza evitare lo stagno. E’ solo una scelta, una scelta che ognuno di noi deve fare per sé stesso. Ma prima di poter fare questa scelta abbiamo bisogno di sapere quali potrebbero essere i vantaggi che potrebbe portarci.  Vi vengono in mente dei benefici, di cui più o meno apertamente godete grazie al fatto di essere o sembrare “anziani”? E se così fosse, ne vale veramente la pena? Un’altra donna mi disse che non voleva intraprendere un certo percorso di consapevolezza perché sapeva che avrebbe scoperto di voler lasciare suo marito, e non voleva distruggere la sua famiglia. Questa donna aveva fatto una scelta cosciente e aveva molto chiaro ciò che non voleva fare. Aveva esaminato tutte le alternative e diceva il vero. Preferiva la ricompensa, ammetteva la verità, e così aveva più possibilità di restare in pace con sé stessa.

Un’altra donna, sulla quarantina, usa la sua età come scusa per mangiarsi due coppe di gelato al giorno. “Sai, ho quarant’anni!”dice, “non ti puoi aspettare di restare snella andando avanti negli anni”.
La verità è che a lei non piace il suo aspetto. A differenza della donna che non voleva lasciare il marito, lei non è in pace con sé stessa. Lei ha preferito usare l’età come scusa per non sentirsi più vitale e in  salute. Così lei ha trovato una scusa per restare grassa, ma non sta dicendo la verità su questo. Lei non è grassa perché ha quarant’anni, è grassa perché mangia due coppe di gelato al giorno.
Evitare di cadere nello stagno inquinato non è qualcosa che dovete fare, è solo una delle tante alternative.

§7 -  Le ricompense per chi non ci casca

Io sono stata educata a non vantarmi mai e a non essere vanitosa, quindi per me è stato molto difficile rovesciare alcuni di questi presupposti negativi. Odio pensare a cosa sarebbe successo se, quando ero piccola, avessi detto “Io sono eccezionale! Posso fare della mia vita quello che voglio”. Ho dovuto esercitarmi per diventare positiva riguardo all’immagine di me stessa, ma ne è valsa la pena.
Quando vedo che non accetto di cadere nello stagno inquinato, o quando aiuto qualcuno a rivedere qualcosa riguardo all’invecchiamento, o semplicemente affermo me stessa, provo un grande senso di ORGOGLIO.
E’ quasi una sensazione fisica, che scorre attraverso tutto il mio corpo, e sembra toccare tutti quelli che ho intorno. E li fa sentire  anche meglio.  Questo piacere è tale per me, che non mi porta solo da 0 a 10, ma da – 10 a + 20!

E’ la differenza che c’è fra vivere sempre nel timore che gli altri possano scoprire qualcosa di te che non va, e vivere invece nella consapevolezza di poter essere me stessa, rendendo la mia vita piena e creativa a mio piacimento.

SEGRETO N.2: NON CADETE NELLO STAGNO INQUINATO!

Affrontate ogni questione separatamente, e non accettate lo stagno
al completo se per voi non è la verità. Rendetevi conto che siete liberi di scegliere cosa accettare e cosa no. Poi una volta esaminati i benefici, fate la vostra scelta.